Porta San Giorgio  ( p. Trento) e Porta Fura o Catena

Porta San Giorgio

Si trova davanti alla chiesa di San Giorgio in Braida. Fu ristrutturata infatti anche in sintonia allo stile della chiesa, una delle più importanti di Verona. Fu fatta edificare dalla famiglia della Scala tra il 1321-1324 ed era collegata alla cinta muraria. Fu poi ristrutturata nel periodo Veneziano di (Verona) tra il 1525 -26, il progetto fu  dell’ architetto (pittore) Giovanni Maria Falconetto. ( nato a Verona nel 1468) pur trasferendosi in altre città creò molto per la città di Verona e le sue pitture sono presenti in alcune chiese della città e al museo di Castelvecchio.La porta San Giorgio o porta Trento( in direzione Trento) venne definitivamente terminata durante il periodo Asburgico di dominazione di Verona .

Porta Fura o Catena

Porta fura dal tedesco führen, condurre. Tra le porte esterne alla città è la più antica. infatti risale al periodo comunale e scaligero della città. Sono visibili le aggiunte create nel periodo veneziano, e nel colore più chiaro della pietra quelle della fortificazione austriaca. Fece parte del grande lavoro Austro Ungarico di ristrutturazione delle fortificazioni della città iniziato nel 1833. (Verona era una delle città più importanti del famoso quadrilatero austriaco composto da Mantova,Peschiera e Legnano) Il sistema difensivo delle fortificazioni austriache prevedeva feritoie per il fuoco dei militari con fucili e accorgimenti per gli spostamenti e le sortite delle truppe .E costituiva un formidabile assetto difensivo che congiungeva bastioni e porte a veri e propri fortini, provvisti di bocche da fuoco per l’ artiglieria pesante. Passando sotto il bastione si possono vedere tre porte corrispondenti a tre edificazioni diverse la porta comunale, quella austriaca e infine scaligera (catena). Lo sperone trecentesco proteso verso il fiume era Porta catena. Porta fura o porta Catena si trova vicino al ponte risorgimento e  non  tanto distante  dall’ area della chiesa di San Zeno.

Torre della catena

E’ chiamata cosi perchè una catena retta da torri  ( di cui oggi resta solo quella al centro) veniva posta per evitare che barche nemiche potessero entrare nella città  e per  impedire  la navigazione notturna (senza pagare dovuti dazi). La torre sembra  risalire al XIV secolo.

 

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