La Cattedrale di S. Maria Matricolare (Duomo) di Verona fu costruito ove vi erano presenti chiese cristiane (secoli IV -IX) dopo il terremoto del 1117 su progetto di Nicolò  venne poi ampliato e completato verso la fine del 1400. E’ uno dei più importanti edifici artistici di Verona per i vari periodi storici in esso presenti romanico- gotico e la varietà del materiale impiegato. La facciata è romanica in tufo (terminata tra il 1565-1606) presenta bifore e finte gallerie romane. Su tutto spicca il protiro (termine greco piccolo portico a protezione entrata di una chiesa opera di alta elevatura architettonica) a due piani con due arcate firmate dal maestro Nicolò (1139) con capitelli decorati e figure allegoriche. Nella parte bassa vi sono sculture marmoree di  grifoni  che sorreggono colonne sul fronte la figura di San Giovanni Evangelista e l’agnello al centro. Il tutto viene abbellito dalla presenza di un orologio centralmente vi sono presenti rilievi floreali e zoomorfi le figure di Orlando e Oliviero paladini di Carlo Magno. Ai lati del protiro due gallerie di bifore sopra la Madonna in trono tra magi e pastori, nell’architrave le tre virtù teologiche (fede, carità,speranza). La coeva abside in tufo è romanica con recuperi cinquecenteschi, il campanile è cinquecentesco su costruzione già presistente romanica edificato dal famoso architetto veronese Sanmicheli.. (innalzato nel 900 dall architetto Fagioli) alto 75 metri. Ai lati vi è anche un altro protiro romanico sulle mensole a destra un cane che morde un leone, a sinistra Giona inghiottito dal mostro marino. La zona posteriore della cattedrale ha ancora l’aspetto romanico abside in tufo, capitelli corinzi e figure di animali all’interno alti (n° 8) pilastri dividono il vasto edificio in tre navate. L’acquasantiera battesimale retta da cariatidi è scultura romanica del XII secolo.

Navata destra vi si trovano affreschi di Giovan Maria Falconetto pitture di liberale da Verona”deposizione” di Nicola Giolfino,pitture di GB Cignaroli (secolo XVIII) “trasfigurazione” e “sigillo funebre”. Cappella Mazzanti tomba S. Agata di maestro campionese 1353 pitture F. Torbido  secolo XVI nella Cappella Maggiore e presbiterio sono delimitati da un ampio recinto marmoreo progettato dal Sanmicheli.

Navata sinistra pitture di A Brenzoni (1533) prima cappella (Nichesola) di Jacopo Sansovino in cui vi è la celebre pala con l’Assunta di  Tiziano (1530)una porta della navata sinistra immette in un passaggio coperto che porta alle chiesette di Sant Elena e di San Giovanni in Fonte dove si trova una meravigliosa fonte battesimale nei rilievi l’annunciazione erode, la strage degli innocenti, la fuga in Egitto e battesimo di Cristo. Le origini di San Giovanni in fonte che fu alle origini il battistero risalgono al VIII-IX sec. ma la forma attuale risale ai primi decenni del XII sec. sempre in prossimità del duomo si trova il Chiostro del Capitolo eretto nel 1140 di pure forme romaniche di particolare bellezza.(da cui si accede al museo)

Museo Canonicale contiene sculture  preziosi dipinti e tele del 1400 e 1500 e seicento.

Biblioteca Capitolare è una delle più antiche d’europa e conosciuta per i suoi preziosi codici e corali minianti del V al XVI secolo contiene anche pitture, sculture antiche, smalti medievali monete e raccolta di strumenti musicali si accede da piazza del duomo.

 

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